La Spezia una brutta città in cui il turista non deve fermarsi? Le cose non stanno più così. Ecco i primi quattro motivi per cui La Spezia è diventata una città da visitare.
Tutti conoscono le Cinque Terre, tutti conoscono la Versilia, molti conoscono la Lunigiana, non tanti – almeno questo avveniva negli anni passati – considerano La Spezia come possibile meta turistica.
Se per il recente passato questo aveva un senso, oggi è un peccato non degnare della minima attenzione la città, quando si è nei dintorni: il grigio e smorto centro industriale della seconda metà del Novecento sta oggi faticosamente, ma inesorabilmente, sgomitando per guadagnarsi un posto al sole e un nuovo futuro.
“Oggi è un peccato non degnare della minima attenzione la città, quando si è nei dintorni.”
Principale centro abitato della provincia, La Spezia oggi vale la visita per più di un motivo che vale la visita: dal centro pedonale alla sua posizione strategica, dalla crescente offerta di ricezione turistica a quel po’ di vita notturna che la provincia riesce a organizzare. Non sarà la meta esclusiva di una vacanza di una settimana, ma sicuramente può essere uno strategico punto d’appoggio o una piacevole tappa di un periodo di svago.
Ecco alcuni validi motivi per prenderla in considerazione.
1 L’offerta ricettiva è in fase di boom: meno cara e più servita dei dintorni
Nessuno può promettervi l’atmosfera delle Cinque Terre oltre le Cinque Terre, questo è fuor di dubbio. È proprio per quell’atmosfera che un alloggio nei cinque borghi costa carissimo e – soprattutto in alta stagione – può scoraggiare.
Il soggiorno in città è sicuramente più economico, anche considerando l’esplosione di affittacamere e B&B che c’è stata nell’ultimo periodo.
Inoltre, la città è sicuramente il posto meglio servito di tutti i dintorni quanto a trasporti (treno, autostrada). Va considerato, per di più, che se l’intenzione è quella di visitare le Cinque Terre bisognerà farlo in treno e a questo punto non ci sarà differenza tra il partire dalla stazione spezzina.
La Spezia è collegata con le Cinque Terre anche con mezzi alternativi al treno: la si può raggiungere con bus privati o via mare, con il servizio offerto dai battellieri.
2 Nel cuore di un comprensorio unico: non solo Cinque Terre
Visitare La Spezia significa offrirsi la possibilità di visitare un comprensorio stupendo, racchiuso tra le Cinque Terre da una parte e le Alpi Apuane dall’altro.
Dalla città sarà facile raggiungere tanto la riviera, che è fatta anche di posti meravigliosi come Tramonti, Bonassola, Framura, quanto la Lunigiana.
Senza dimenticare le mete d’eccezione che offre lo stesso Golfo dei Poeti: Porto Venere, Lerici, Tellaro.
Non mancano poi i borghi d’eccellenza, come Pignone, Castelnuovo, Varese Ligure, Brugnato, sparsi tra la verde Val di Vara e la Val di Magra, che ospita la storica e bellissima Sarzana.
3 Un giorno di trekking urbano alla ricerca di piccole sorprese
Uno dei buoni motivi per visitare La Spezia, se si intende fare turismo urbano, è proprio che basta un weekend per girarla on molto comodo.
Città a misura d’uomo, La Spezia ha un grosso centro pedonale dove passeggiare in tutta tranquillità.
Per le strade spezzine, non troverete la torre di Pisa, né il Duomo di Milano, ma diverse curiosità che vi potranno spingere a un curioso trekking urbano: dal vecchio Municipio nascosto sul lungomare ai bellissimi giardini pubblici, dagli animali nascosti nelle facciate dei palazzi agli straordinari mosaici futuristi nascosti nel palazzo delle poste.
E poi i musei, che hanno nel Museo Lia e nel Museo Navale il loro punto di eccellenza.
4. Sembra incredibile, ma la vita notturna della provincia è qui
Non sono più i tempi della Spezia con encefalogramma piatto la notte. Non è che sia diventata Rio de Janeiro improvvisamente, ma bisogna dire che nel centro pedonale negli ultimi anni sono nati una decina di locali che animano le serate spezzine.
Soprattutto se il divertimento che cercate è un posto di ritrovo dove passare la serata in compagnia fra quattro chiacchiere e qualcosa da bere alla Spezia troverete quanto fa per voi.
È vero, l’offerta pecca forse un po’ in varietà, ma – unitamente a quella dei tanti ristoranti, bar e pizzeria – rappresenta il punto di maggior vita della provincia attualmente.
La foto in copertina è di Gianluca Moretti
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