Ogni seconda domenica di Maggio il paese di Fabiano festeggia la Madonna dell’Olmo, uno dei culti mariani più sentiti alla Spezia.
L’origine del culto risale alla fine del XVII secolo, quando un pittore oggi sconosciuto dipinse su una lastra d’ardesia un’effigie della Madonna con il bambino Gesù, San Giuseppe e un secondo santo, oggi identificato con San Nicola, da subito molto venerata dalla comunità locale, e considerata miracolosa.
Esistono documenti scritti dell’epoca tra il Vescovo Spinola e Don Giovambattista Carassale che soprasiedeva la comunità di Fabiano, con la richiesta di verificare i racconti di presunti miracoli e di proteggere con una custodia di legno l’effigie, sulla quale doveva leggersi: D’ordini di Mons. Ill.mo e Rev.mo Vescovo di Sarzana anco come Delegato Apostolico, niuno ardisca di levare la tavola e scoprire l’Immagine sotto pena di Scomunica maggiore, latae sententiae, riservata a’ Superiori maggiori, et alla Santità di N. Signore.
L’immagine venne quindi posta in un “nicchio” di un vecchio muro a secco come uso frequente dell’epoca, sulla strada alle pendici del monte Santa Croce poco sopra il borgo di Fabiano, in località Cepo, in un piazzale nei pressi di un grande olmo. La venerazione e le offerte aumentavano, e poco dopo venne costruito un piccolo oratorio dedicato alla Beata Vergine Maria, all’epoca e per lungo tempo conosciuto come Madonna del Monte.
La costruzione della Madonna dell’Olmo, ad opera di tutta Fabiano
Nel 1838 tutti i capi famiglia di Fabiano riuniti decisero che all’amatissima Madonna da tutti conosciuta dell’Olmo, a cui veniva attribuito un effetto protettivo dall’epidemia di peste che interessò la città nel 1817, dovesse essere dedicato un tempio molto più grande, costruzione alla quale tutti gli uomini in forza lavoro del paese avrebbe contribuito gratuitamente con una giornata al mese, trasportando nei giorni festivi i materiali necessari.
L’scrizione sulla facciata odierna testimonia che i lavori terminarono circa 11 anni dopo:
Sacra alla Madonna dell’Olmo
in luogo
per miracoli insigne
dalla pietà dei poveri contadini
che abitano
la sottoposta terra
ebbe la presente forma e il compimenti
nell’anno MDCCCXLIX.
Il culto della Madonna dell’Olmo è molto sentito da tutta la città.
In particolare nei momenti più difficili della nostra storia, come durante la seconda guerra mondiale, ci siamo sempre rivolti alle cure della Madonna dell’Olmo, che guarda dal suo santuario tutto il golfo e si riconosce bene dalla città. Per questo, la celebrazione di Maggio è tradizionalmente molto sentita. Oltre alla lastra d’ardesia ben conservata nella chiesa, c’è un simile gruppo ligneo ospitato nella chiesa di Fabiano, che alla vigilia della seconda domenica di Maggio viene trasportato al santuario in un pellegrinaggio a piedi che parte dalla Litoranea (un tempo il percorso era più lungo, e partiva da Fabiano Basso lungo la mulattiera che arrivava fino al santuario). Successivamente l’icona viene ritrasportata a Fabiano in processione.
Quest’anno la festa cade domani, domenica 14 Maggio. Ecco il programma:
Oggi 13 Maggio:
Ore 17
Messa nella chiesa parrocchiale di Fabiano Altro
Processione al Santuario dell’Olmo
Domenica 14 Maggio
SS. Messe alle ore: 6.00, 7.30, 9.00, 10.00, 11 (celebrazione del Vescovo), 16.00, 17.00, 18.00
Domenica 21 Maggio:
Ore 17
S. Messa e Processione del ritorno dell’immagine a Fabiamo
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